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19/05/2018 ? GIRO PODISTICO DEL LAGO DI VIVERONE

19/05/2018 ? GIRO PODISTICO DEL LAGO DI VIVERONE ? 18,75 km ? VIVERONE (BI)

7 mesi fa? la mia prima 21 km, poi sono ritornato sulle distanze che maggiormente mi si addicono, con l?unico picco domenica 17 dicembre con i 14 km della IX Miglia di Natale percorsi egregiamente in 1h09?41??.

Certamente in questi mesi non sono mancati gli allenamenti con sessioni di oltre 15 km, perciò qualche settimana fa? ho deciso che era giunto il momento di rimettermi alla prova su una distanza simile. Quale occasione migliore se non il Giro Podistico del Lago di Viverone, gara non competitiva che da 2 anni si svolge in questo splendido angolo della provincia biellese su un percorso che attraversa i territori di ben 6 comuni (Masseria Comuna, Veneria, Anzasco, Azeglio, Piverone, Viverone).

In queste settimane di maggio il meteo è sempre stato incerto, ed anche sabato 19 non si smentisce: nubi minacciose dominano il lago su tutti i versanti, regalando a tratti anche qualche magnifico scorcio di azzurro sulle montagne biellesi ancora innevate.

Quando alle 16.30 arrivo in auto sul lungolago ci sono più turisti (molti stranieri) che runners, ho tutto il tempo di ritirare pettorale e pacco gara (bottiglia di Nebbiolo del Canavese), scattare alcune foto ed effettuare il necessario riscaldamento.

Al momento della partenza alle ore 18 comincia a scendere qualche goccia di pioggia, che si intensifica sempre di più una volta partiti. Vista la lunga distanza che mi aspetta, decido saggiamente di partire piano ed aumentare progressivamente.

Superati i primi 2 km la pioggia diventa quasi torrenziale, lungo le strade che si snodano tra campi e vigneti iniziano anche le prime salite ed i primi tratti in sterrato. Le mie sensazioni sono molto positive, incurante della fitta pioggia che mi bagna completamente sento di poter aumentare il ritmo, rimontando su altri runners che, al contrario di me, sono partiti più veloci.

Al km 10 finisce il lungo tratto sterrato, vedo il cartello che indica l?ingresso nel comune di Azeglio, suggestivo il passaggio all?interno del paese dove alcuni abitanti incuriositi dal nostro passaggio escono dalle case e dai bar per incitarci ed applaudirci. Finalmente la pioggia decide di ritirarsi, per far spazio ad un pallido sole.

Dopo un ulteriore tratto in sterrato su una strada decisamente più sconnessa rispetto a quelle precedenti, raggiungo l?incrocio (prontamente vigilato dai volontari intenti a fermare le auto per consentirci il passaggio in totale sicurezza) con la strada provinciale 228 dove, poco dopo, trovo il secondo ristoro prima delle salite verso l?abitato di Piverone.

Quando il timer segna 1h00?00?? i km percorsi sono 12,300 e da qui inizia il tratto più difficoltoso: continui saliscendi molto impegnativi che mettono a dura prova le mie gambe che, dopo aver spinto alla grande per almeno 10 km (ho corso il km 9 a 4'22" ?), cominciano ad essere più pesanti, quasi come se il mio corpo risentisse ora di tutta l?acqua presa precedentemente. Mi ritrovo a correre per un tratto con un podista della Biella Running, incitandoci a vicenda superiamo qualche salita. Dopo aver attraversato un breve tunnel sotto la provinciale inizia la lunga (in realtà era solo 1 km ma a me è sembrata eterna) e tortuosa discesa finale che termina sulla finish line in riva al lago.

Gara molto ben organizzata, percorso spettacolare, unico neo l?assenza di sali minerali negli ultimi due ristori, presenti invece nel primo situato al km 6 quando non ancora necessari.

Dopo una rigenerante doccia presso il campo sportivo, arriva il momento del tanto amato terzo tempo, in compagnia dei miei soci (complimenti anche a loro che hanno gareggiato nella 8 km) presso La Macina Ristorante Pizzeria di Azeglio (TO), dove delizio il mio palato con lasagne integrali, hamburger con formaggio di capra e per finire una particolare cheesecake con menta e rabarbaro.

Prima di salutarvi, dimenticavo il mio tempo finale: 1 ora, 36 minuti e 46 secondi (5?09?? min/km di media). Molto soddisfatto viste le condizioni meteo e soprattutto la tipologia di percorso, ma consapevole di dover migliorare nella gestione della parte finale di queste tipologie di gara.

Correre una mezza maratona entro l?ora e 45 minuti non è più così un miraggio.


Andrea Cocco
Andrea Cocco, 24 maggio 2018

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