Dopo settimane di silenzio stampa, torno a raccontare la mia RP Challange, ci siamo,il 29-10 si corre la Turin Marathon. Ciò che è fatto è fatto e sono soddisfatto! Avevo paura di dire: "sta andando tutto bene" , avevo paura di rompere un incantesimo, maledetta scaramanzia!
Così ho inanellato una serie di lunghi perfetti, 32-35-38 km, sempre corsi ad una media di 5' a km,con ottime sensazioni.
Si lo so, che noia direte, dove sta la grande sfida? La sfida per una persona comune che vuole correre a 4':37", migliorando il proprio personal best di 5 anni fa di 5 minuti, sta nel sconfiggere il tempo che passa, non lento e inesorabile, ma veloce e percettibile. Come? Con 4 mesi di dura preparazione da incastrarsi con lavoro, famiglia, cene, festeggiamenti, vacanze e viaggi. È tutto questo non basta, perché sono un bulimico latente e un bevitore ( io cuore birra a fiumi) abbastanza conclamato e ho dovuto ingaggiare un duello quotidiano con le cattive abitudini, un duello molto duro, combattuto con lunghi e ripetute corse con terribili "hangover".
Ma adesso posso dirlo, la battaglia l'ho vinta, mi sento in forma, ho perso 5kg e le gambe girano bene e anche se i test mi dicono che il tempo è passato e dovrei ritoccare gli obiettivi, io me ne frego perché il cuore mi dice: " PROVACI!" e ci provero'. E a chi mi dice che non è una guerra ma solo una maratona, rispondo che non è solo una maratona ma è una guerra, si una guerra alle cattive abitudini, all'invecchiare male,ad un modo di vivere malato. E permettetemi di dire che questa guerra l'ho già vinta, ancor prima di appendermi la medaglia al collo!
gianmarco bardini, 20 ottobre 2017