Sono lontani I tempi in cui iniziavo una tabella che sarebbe durata quattro mesi e l'avrei fatto senza saltare un allenamento.
Adesso ho una famiglia, venti mesi fa e' nato un gioiello, una femminuccia che oltre tanto amore ci ha regalato anche tante notti insonni. Adorabile mocciosa!
Ho lasciato un lavoro full time da chef per un part time e per potermi dedicare a lei.Con mia moglie abbiamo deciso cosi', lei ha un lavoro che la impegna moltissimo e volevamo dare alla piccola il meglio...
...eccoci qua, adesso sono un mammo a tutti gli effetti e I mammi e le mamme non conoscono orari, si comincia al mattino e si finisce alla sera.
Correre? Non ho mai smesso di correre, sforzandomi di inventare momenti da dedicare alla mia passione. Chiaramente i personal best, I training program sono un lontano ricordo, aime' le mie amate tabelle!
Mi prefiggo da quando ho iniziato a correre di partecipare ad una maratona all'anno, l'ultima l' ho preparata spingendo un passeggino al parco. Dentro c'era la mia bimba, contro il vento, contro la pioggia,in pieno inverno, tutta imbacuccata si faceva delle bellissime ronfate, 1 h. esatta poi si svegliava per lo stratching. Addio tabelle, addio ripetute. Risultato: Amsterdam Marathon in 35' in piu' del mio personale. Tutto sommato non cosi' male, poi sul pomeriggio a spasso: wurstel, birra e niente mal di gambe e nausea! Bene, va bene cosi'.
NO, non va bene cosi'. Il passeggino per correre si rompe, la bimba cresce e non dorme piu' al mattino. Quando allenarsi? Ok, ci si alza prima al mattino, ma le notti insonni mi mettono a dura prova, in piu' il mio part time mi fa fare tardi alla sera, la casa da pulire, la spesa da fare, acquaticita', la ludoteca...MA IO QUANDO CORRO?!
gianmarco bardini, 05 agosto 2016