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Intervista a Stefano Frascoli - Parte I

Stefano Frascoli ha 26 anni ed è un atleta tesserato per il CUS Insubria di Varese.
Ci stupisce scoprire come la sua passione per la corsa inizi tardi per una persona che per corsa intende correre su pista. Ridendo e scherzando il nostro amico Runnerpillar, scrittore non di primo pelo, ci snocciola dei tempi che per un atleta che si avvicina alla pista a 20 anni sono di tutto rispetto: 1' 59'' sugli 800 metri e 4' 08'' sui 1500!! E pensare che gli avevamo domandato quali fossero i suoi record sui 10 e 21 km. Il bello della corsa puoi scegliere se farti scoppiare il cuore in 2 minuti o in 2 ore!

Ma chissene, siamo qui per parlare di libri ed emozioni, non di tempi e chilometri. "Correre nel vento", infatti, il libro scritto dal nostro amico Stefano Frascoli, abbiamo la sensazione ci stupirà proprio per questo. Ci racconta Stefano che il libro è suddiviso in quattro capitoli che, anziché chiamarsi capitoli, si chiamano metri: rispettivamente metri 0-200, 200-400, 400-600 e 600-800. La spiegazione è molto semplice: dietro racconti narrativi, si celano meccanismi ben congegnati in cui l'atletica è metafora della vita.
Nella prima frazione, ovvero metri 0-200, avremo racconti che parlano della corsa dei ragazzini, dove si corre per divertimento e ancora non si conoscono le difficoltà e le fatiche di questo sport.

Il capitolo intitolato metri 200-400 è invece una metafora del passaggio dall'adolescenza alla vita adulta, in quanto i protagonisti atleti si troveranno faccia a faccia con i primi ostacoli esistenziali, proprio come nella fase in cui la fatica lattacida comincia a manifestarsi!

Il capitolo metri 400-600 è il più intenso, coinvolgente e a tratti sconvolgente dell'intero libro, perché, proprio come la medesima frazione della gara, i protagonisti faranno la propria conoscenza con il dolore.

Nell'ultima frazione invece, metri 600-800, scopriremo quale destino finale attende i protagonisti, i quali hanno scelto di correre la propria gara ? o la propria vita ? forte o piano. Correre nel vento non è dunque un libro scientifico o biografico, bensì uno dei rarissimi libri di letteratura atletica. Ci si accorgerà di avere per le mani una lente d'ingrandimento per entrare nell'animo del runner e guardare il mondo con i suoi stessi occhi.

Potrete trovare il libro di Stefano Frascoli su Amazon (da scaricare) e per il cartaceo contattare Stefano sul suo profilo Facebook.

runnerpillar.com, 31 agosto 2016

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